Da bambina leggevo Piccole Donne a fumetti
in estate vivevo in campagna dove creavo un mondo tutto mio
la bicicletta puntualmente si trasformava nel mio fidato cavallo
cavalcavo fino in cima ad una collina
il vento estivo faceva volare via il mio cappello di paglia
mi distendevo sul grano appena tagliato graffiandomi le gambe nude
e io ero Jo
leggevo e mi sentivo libera
di scegliere una vita diversa, come aveva fatto Jo
libera di reinventarmi
di sognare
Jo ero io
Poi un giorno, da grande, nacque di nuovo Jo
Un'altra Jo di un mondo diverso e nacque per gioco ancora una volta
un gioco che improvvisamente acquistò un significato preciso
Jo è piccola e forte o almeno cerca di esserlo
Jo è tornata sulla collina
photocredit: pixabay
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