Io non sono niente, eppure potrei essere tutto.
Non ho ancora capito cosa vuol dire -essere-, mi sfugge il significato ogni volta che tento di afferrarlo, come se fosse un velo di fumo, in realtà inesistente.
Eppure molti -sono-, è quindi possibile comprendere questo stato di vita nuova o è solo un utopico desiderio dell'uomo?
Ho paura di questo tutto, perché se poi fosse niente e alla fine potrei assaporarne solo il gusto, sarebbe una sconfitta per il mio palato e di me rimarrebbe solo un'idea dai gusti troppo delicati.
Vorrei poter scrivere qualcosa di illuminante, filosofico, introspettivo...ma non sono uno scrittore.
RispondiEliminaPerò...un po' capisco come ti senti
Grazie lo apprezzo molto :)
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